lunedì 26 luglio 2010

BUSH E GLI USA RICONOSCONO IL DIRITTO DEI FETI

E' passata completamente in sordina la notizia che il 31 marzo, George Bush ha messo la sua firma alla nuova legge (Unborn Victim of Violence Act) che definisce un reato separato l'uccisione o il ferimento di un feto nel corso di un'aggressione ad una donna incinta.
Chissà cosa penseranno i denigratori professionisti di Bush abituati ad accusare sistematicamente il Presidente americano per crimini contro l'umanità, di tanta sensibilità e umanità verso esseri umani innocenti. Forse che un giorno che quei feti sopravvissuti alle violenze e divenuti uomini potranno ricambiare la loro gratitudine al Presidente con un bel voto?
Taluni maliziosi accecati dall’odio yankee potrebbero pensarlo. La verità è altra. Checchè se ne dica, George Bush, è uno dei pochi uomini di potere che ha osato schierarsi contro le lobby abortiste molto potenti sia in America che in Europa. Un Presidente che con questo atto, ha dimostrato di amare la vita più di tanti pseudo-difensori dei diritti umani capaci solo a sventolar bandiere e lanciare inutili slogan. Un Presidente che, contrariamente ad alcuni politici italiani del passato, non ha avuto paura di inimicarsi l'opinione pubblica mondiale per meri calcoli politici ed elettorali. Ancora una volta, una lezione di civiltà, di democrazia e di vero rispetto è arrivata da quel grande Paese che si chiama America. I cattolici e le gerarchie cattoliche, nell’Italia cattolica-abortista e senza diritti per il nascituro, dovrebbero ringraziare!
Gianni Toffali

1 commento:

  1. Una lancia da spezzare nei confronti di Bush....non lo nego...

    vogliamo parlare delle migliaia di morti provocati dall inutile guerra in Afghanistan?

    .....o peggio ancora delle migliaia di morti americani e iracheni.....causate dalla sua amministrazione? Una guerra immotivata....fatta solo per esigenze economiche,politiche e strategiche.....hanno distrutto un paese!!

    Bush e'il peggior criminale vivente sulla Terra......lui e il suo seguito...perfino Bin Laden era meglio di sto terrorista impunito

    Vincenzo Lobue

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