lunedì 26 luglio 2010

GIUSTO NON AVER RICEVUTO IL RIDICOLO DALAI LAMA

Nei giorni scorsi il capo dei monaci buddisti tibetani Tenzin Gyazo ha visitato in nostro paese, ma lo stato italiano e il Vaticano non hanno voluto incontrarlo. Mentre è “comprensibile” l’atteggiamento del governo italiano che per motivi di real politik (timore di perdere scambi commerciali) si è arreso al diktat del regime cinese che ne aveva “sconsigliato” l’accoglienza, il diniego di Benedetto XVI è stato più legittimo che mai. Se papa Ratzinger avesse incontrato la quattordicesima reincarnazione del Dalai Lama, avrebbe trasmesso all’opinione pubblica la convinzione che la teoria della metempsicosi o trasmigrazione della anime, sia autentica. Gli italiani, si sa, hanno le idee poco chiare in fatto di religione, basti pensare che il 30% dei cattolici e una percentuale ancora più alta di atei e agnostici credono nelle reincarnazione. Il pontefice ha dunque fatto benissimo a mettere il bastone tra le ruote a quella sottile “eresia” che serpeggia in Europa. La quale vorrebbe attribuire medesima dignità veritativa a tutte le religioni con il chiaro intento di negare la divinità di Gesù Cristo, unico Salvatore del mondo.
Gianni Toffali

Nessun commento:

Posta un commento